



UN VIAGGIO UN UOMO UN CANE
Vito di Lorenzo e la montagna erano destinati ad incontrarsi, sua madre da piccolo lo trascinava in Trentino e quello che inizialmente odiava perché imposto da un genitore alla lunga ha finito per appartenergli più di quanto potesse immaginare, tanto che viaggiare insieme ad Olivia, il suo Setter Irlandese per quelle vette ha dato il via a questo libro. Prima l’idea di partire, la scelta del periodo, poi la progettazione, la ricerca di una cartina e la pianificazione dei sentieri da percorrere, la scelta dello zaino perfetto, le scarpe, la tenda e tutto quello che sarebbe servito. La partenza e l’emozione di intraprendere il viaggio attraverso le 52 Gallerie sui monti del Pasubio con la paura di incontrare orsi, l’emozione di scambiare un saluto con altre persone in cammino che condividono con te la stessa passione. L’esperienza delle gallerie è bellissima, e anche la cena al rifugio e anche l’incontro di Olivia con quattro cani da pastore di altri viaggiatori seppure iniziato con una fuga si trasforma in un’esperienza da ricordare insieme a quella prima notte ventosa in tenda. Sono tanti i pensieri che affollano la mente e le emozioni che si sommano a contatto con la natura così forte in quei luoghi dove durante la guerra in molti persero la vita, sono tante e diverse le esperienze che Vito insieme ad Olivia vivono, imparano a comunicare, a capirsi semplicemente guardandosi negli occhi godendo ancora di più del loro bellissimo legame e della straordinarietà del loro viaggiare insieme lungo i sentieri, attraverso i boschi, lungo gli strapiombi e di fronte alle pareti rocciose, condividendo bellezza, entusiasmo, gioia, ma anche sospetto, paura e fatica, in un viaggio reale e interiore che trasforma e sorprende.
Vito Di Lorenzo
Un viaggio un uomo un cane
Edizioni Cleup
Articolo di: Cinzia Ciarmatori
